Il Codice Etico definisce i valori e gli impegni che l'Associazione Nazionale Banche del Tempo intende rispettare nei confronti delle persone associate, di coloro che usufruiscono degli scambi di tempo, dei propri interlocutori e portatori di interesse (Stakeholder).
Esso rappresenta la comune base di orientamento e condivisione per lo svolgimento di tutte le attività della Associazione che ne fanno parte.
Le Banche del Tempo, la cui Associazione Nazionale risale al 2007, nascono in Italia nella seconda metà degli anni '90 come libere aggregazioni su spinta di donne con l'obiettivo di sostenersi vicendevolmente nella cura di figli e anziani, salvaguardando il loro diritto al lavoro e all'impegno civico nonostante i carichi familiari.
Nel 2000 vengono inserite nella legge 53 (sulla salvaguardia della maternità e paternità) all'art. 27. Dal 2000 circa si comincia a pensare a una associazione che le unisca mettendo a confronto le diverse esperienze nate dal basso e con modalità diverse.
Alcune sono gruppi informali, altre si configurano come associazioni di volontariato, altre come promozione sociale.Molte nascono all'interno di associazioni esistenti aventi obiettivi vari fra cui quelli dell'invecchiamento attivo e della valorizzazione del ruolo degli anziani nella società, quali Auser, Acli, Arci.
L'Associazione Nazionale si proponeva proprio il compito di individuare un campo specifico di intervento delle Banche del Tempo in accordo con gli enti locali che secondo la legge 53 possono fornire supporto quali spazi, strumenti, ecc., individuando nella formazione permanente degli adulti e nel miglioramento della qualità della vità delle popolazioni indipendentemente da età, sesso, razza e religione, basandosi sullo scambio del tempo in cui un'ora vale un'ora.
Si tratta quindi di una modalità diversa di concepire lo stesso associazionismo spesso rivolto al volontariato dove c'è chi da e chi riceve in uno scambio di servizi, non uno scambio paritario.
Nelle banche del tempo invece lo scambio paritario mira a dare dignità a tutti gli esseri umani indipendentemente dalla loro situazione economica, sociale, di salute e sviluppare l'autostima e l'autoanalisi delle proprie potenzialità (empowerment) proprio perchè ognuno ha lo stesso valore in quanto persona che dona il suo tempo in un'ottica di reciprocità.
È un’Associazione per la quale la persona è protagonista e risorsa per sé e per gli altri in tutte le età.
Si propone di:
- Migliorare la qualità della vita;
- Sostenere relazioni libere da ogni forma di violenza;
- Contrastare ogni forma di esclusione e discriminazione sociale, in particolare nei confronti dei migranti e delle donne di tutte le età;
- Sostenere le fragilità;
- Diffondere la cultura e la pratica della solidarietà e della partecipazione, della pace, dell’umanizzazione e della fratellanza;
- Valorizzare l’esperienza, le capacità, la creatività e le idee delle persone;
- Sviluppare i rapporti di solidarietà e scambio fra generazioni.
Ora le Banche del Tempo (Banche dei Tempi come da legge 53), grazie all'impulso e all'impegno dell' ANBDT, sono espressamente citate nel Codice del terzo Settore art. 5 lettera w approvato dal Presidente della Repubblica e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Diventa quindi indispensabile per le banche del tempo esistenti e le nuove che nasceranno tener conto dei valori espressi dalle leggi e dalla esperienza delle Banche del Tempo raccolta e diffusa dall'ANBDT attraverso laboratori formativi, pubblicazioni, indagini conoscitive, questionari, altro.
I rapporti con gli Enti Pubblici per il sostegno alle banche del tempo e la progettualità delle stesse rispetto alle esigenze dei territori (non in quanto servizi che si sostituiscano a quelli che devono essere forniti dall' EL ) potrà essere chiesto dagli stessi Enti all'Associazione Nazionale, laddove esista un nucleo di cittadini attivi che intendano costituire banche del tempo.
Tutto ciò fa evidentemente ricadere sul Direttivo dell'ANBDT e di conseguenza sui direttivi delle BDT un impegno di analisi, ricerca, formazione continua, nonché scambio e confronti di esperienze per migliorare le proprie competenze a favore del progetto “Banche del Tempo”.