LA MIA ESPERIENZA A ROMA DEL 23 E 24 MARZO 2018
Un bel giorno del mese di gennaio ho avuto una gradita sorpresa: la telefonata del signor Giancarlo Sandrelli, valido Presidente della Banca del Tempo di Saronno. Mi comunicava che l' Associazione Nazionale delle Banche del Tempo di Roma aveva deciso di assegnarmi una onorificenza per il mio impegno nel comporre poesie e, forse, per essere la più anziana fra le poetesse iscritte alle Banche del Tempo.
Ho appreso la notizia con gioia, ma anche con una certa titubanza perché per ricevere il premio bisognava recarsi a Roma e soggiornare lì per almeno due giorni. Il signor Giancarlo però si è reso subito disponibile ad accompagnarmi, ed anche una mia cara amica si è detta felice di venire con me.
Così, venerdì 23 marzo siamo giunti in treno a Roma, e nel pomeriggio abbiamo partecipato al Seminario con cui si sono aperti i festeggiamenti per il decennale della nascita dell' Associazione Nazionale BdT.
Sabato mattina poi ci siamo recati tutti e tre in Campidoglio e abbiamo trovato la Sala Giulio Cesare strapiena di persone, tra cui fotografi e giornalisti. I festeggiamenti sono proseguiti con un Convegno, al termine del quale si è aperta la premiazione dei vincitori del Concorso Letterario. Ho provato subito un po' di ansia......
Quando mi hanno chiamato per salire sul palco le gambe mi tremavano per l' emozione. Mi hanno consegnato dei fiori e una onorificenza scritta su una bellissima pergamena. A questo punto mi hanno chiesto di leggere una mia poesia. La sala era però poco illuminata e io non riuscivo proprio a leggere. Così, dopo un attimo di panico, ho improvvisato dei versi talmente spiritosi che tutto il pubblico si è messo a ridere e ad applaudire. Non solo: tornando al mio posto ho ricevuto molti biglietti da visita da parte di persone interessate alla mia “nuova” poesia.
Ringrazio l' Associazione Nazionale delle Banche del Tempo, e in particolare il signor Giancarlo Sandrelli, per avermi permesso di vivere un' esperienza così straordinaria; sono orgogliosa dell' onorificenza, tanto che voglio incorniciarla per condividere l' orgoglio con i miei nipoti e tutti i parenti.
Elsa Zani