Chiamatemi vecchio
di Mario Pozzoni
Chiamatemi vecchio,
Perché racchiude una storia vissuta, poco raccontata e sempre meno ascoltata.
Chiamatemi vecchio,
Prima che la senilità entri nel mio cervello riducendolo a pochi ricordi sempre più lontani.
Chiamatemi vecchio,
Perché i media diversamente abili nell’uso della parola, hanno ridotto in pochi aggettivi, giovane, anziano un arco di vita sempre più esteso
Chiamatemi vecchio,
Togliendomi le code e le file sempre più frequenti presso Medici, ASL, Laboratori di analisi, Ospedali alla ricerca di una prestazione lenitiva e rigeneratrice.
Chiamatemi vecchio,
Perché quel poco che ho imparato nell’uso di nuovi strumenti di comunicazione PC, Internet, Whatsapp, non mi basta più per interagire con Enti, Istituzioni, Servizi sempre più affamati di informazioni sul tuo conto.
Chiamatemi vecchio,
Perché è un traguardo ambito da molti poveri e perché e diventato un indice di benessere ieri più di oggi e più di domani?
Chiamatemi vecchio,
Perché è una parola che merita rispetto e riguardo per la fragilità e la cura che sottende.
Chiamatemi vecchio,
Ma soprattutto chiamatemi!!!